(alca) – Sta facendo molto discutere in città la recente videoconferenza, senza contraddittorio, del sindaco Gianluca Festa che dopo tanti annunci ha presentato il suo piano per la “Svolta” di Avellino. Sociale, vivibilità orgoglio e origini, lavori pubblici, turismo e ambiente. Questo il senso ad effetto dell’acronimo del suo progetto, molto generico che punta, in realtà ad un’ordinaria amministrazione fatta passare, dopo un anno di gestione, per una serie di interventi straordinari. Tralasciando le altre promesse, però, quelle fatte da Festa sulle opere pubbliche da consegnare alla comunità entro tre mesi appaiono davvero improbabili. A meno che finora i cantieri non sono stati colpevolmente abbandonati, infatti, non si sa come adesso il primo cittadino pensa di completare il tunnel, aprire la bretella viaria davanti al teatro Gesualdo e terminare i lavori per rendere fruibile l’ex Gil. Tutto in 90 giorni. Delle due l’una: o ha trovato risorse inattese o è il solito annuncio che poi, puntualmente, per un motivo o per un altro, verrà disatteso.
Ma proprio delle incompiute e del recupero delle strutture pubbliche il sindaco in campagna elettorale ne fece una bandiera, sottolineando un interesse sulla questione che altri prima di lui non avevano mostrato. Proprio sulle opere da completare, però, il primo cittadino sembra avere sempre tempi discordanti con il suo assessore ai lavori pubblici Tonino Genovese, che già in più di un’occasione si è visto spiazzato e poi, nei fatti, costretto a smentire il vertice di Palazzo di Città. Sul tunnel è già successo lo scorso anno. Speriamo che il contrattempo – per così dire – non si ripeta più.
Intanto, proprio il piano di rilancio illustrato dal sindaco non convince l’opposizione consiliare che, anzi, punta il dito contro l’assenza anche di un’ordinaria amministrazione. “Troppe le promesse senza riscontro” che, per il capogruppo di “Mai Più”, Luca Cipriano, continuano dai tempi della campagna elettorale ma restano solo sull’agenda delle buone intenzioni. Mentre per l’esponente del M5S, Nando Picariello, “Festa continua a vendere annunci ad una città che ha tantissimi problemi, mostrando di non essere l’uomo giusto per amministrarla”.
