Mastella chiude con De Luca e nel concerto delle alleanze pro-governatore uscente si ritrova con il mentore De Mita, che cinque anni fa fu determinante per la vittoria del Salernitano nella contesa con Stefano Caldoro. Mastella, pertanto, procede spedito. Due ore per limare gli ultimi dettagli, anche per quel che concerne una certa lottizzazione del “bottino” in caso di vittoria elettorale, e per Noi Campani ora è tempo di avviare la campagna elettorale. Già in campo gli sherpa Parente e pure Barone. Ripensamenti, marce indietro, piroette? Per ora nemmeno a parlarne. L’Asse è saldo, benchè dalle parti di Ceppaloni vige sempre la regola aurea della ricerca della felicità pro domo propria. Berlusconi da Arcore ordina che la porta delll’uscio forzitaliota resti socchiusa per Mastella e a Martusciello è stato affidato l’incarico di arginarlo ma anche di usare cautela massima. L’europarlamentare è però un tipo vulcanico e già si avvertono i primi effetti nello scontro con Nanni Russo. L’obiettivo è quello di scardinare i grumi filomastelliani del gruppo azzurro a Palazzo Mosti, Russo e Capuano, provvedendo a recidere le fonti che non si allineano ai dettami del partito creando qualche difficoltà al sindaco. Mastella, quindi, con De Luca.
I suoi a Palazzo Mosti messi sull’avviso. C’è però chi non attende istruzioni e garantisce da subito il massimo impegno per la causa. E’ Giovanni Quarantiello, il capogruppo della Lista Mastella, che annuncia d’essere già operativo.