La domanda di fondo è una: come ne esce Carmine Valentino dalla crisi politica che ha contribuito ad aprire a Sant’Agata de Goti? Indebolito oppure rafforzato. L’evoluzione della crisi stessa potrebbe far propendere per la prima considerazione: il segretario provinciale del PD costretto dai suoi a sottoscrivere la mozione di sfiducia, nel cuore della notte, in uno studio notarile suggerito da Mastella che lancia la candidatura di Giovanna Razzano nella lista Noi Campani. Una soluzione che fa pensare ad una accettazione dello status quo da parte dell’uomo forte del PD Goto. In altri casi, probabilmente, avrebbe aperto le ostilità in aula sfiduciando il proprio sindaco in modo palese. Abbiamo chiesto il parere di Mino Mortaruolo, consigliere regionale, che negli ultimi giorni è apparso il punto di riferimento generale in alternativa al Capataz De Caro che sarebbe stato all’oscuro delle manovre notturne che hanno condotto alla capitolazione del sindado Piccoli. Mortaruolo è diplomatico ma fino ad un certo punto