Arriva a stretto giro di posta la replica di Nanni Russo al coordinatore di Forza Italia di Benevento Fulvio Martusciello. Russo è lapidario e accusa Martusciello di “doppiopesismo” in fatto di rispetto delle regole all’interno del partito e di chiarezza citca quelle che chiama insinuazioni nei confrontio delle quali pottebbe reagire querelando.
“L’onorevole Martusciello ha la memoria corta… anzi cortissima! Sono ben lieto di essere giudicato, anche se non so però per cosa, dai probiviri di Forza Italia ma soltanto dopo che gli stessi abbiano valutato la compatibilità della permanenza nel Partito degli onorevoli Luigi Cesaro, Antonio Pentangelo, Carlo Sarro e di Martusciello stesso, tutti coinvolti ora e in passato in seri procedimenti giudiziari. D’altra parte non ho ricevuto alcun invito ma ho letto dalla stampa di questa fantomatica convocazione. Martusciello riacquisti la buona educazione, sa dove chiamarmi e fisseremo un appuntamento sapendo però che faccio il medico e non perdo tempo!”. Russo, poi, aggiunge: “Nelle parole di Martusciello ho letto livore e astio gratuito, non ricordo che l’europarlamentare abbia avuto lo stesso zelo quando era sottoposto a procedimento qualche consigliere comunale ora suo compagno di avventura. Ricordo a Martusciello e ad altri che il sottoscritto non è indagato e/o a processo per voto di scambio o a reati legati alla criminalità organizzata. Questo sia ben chiaro, perché diversamente dovrò procedere con delle querele. Comunque, siamo al due pesi e due misure che danneggia soltanto Forza Italia”, aggiunge ancora Russo che prosegue: “Quando l’onorevole Fulvio Martusciello era indagato dalla Dda per associazione esterna camorristica non ha chiesto di essere giudicato dai probiviri, ne tantomeno ricordo qualcuno abbia sollevato il problema. Così come l’onorevole Martusciello non ha chiesto l’intervento dei probiviri dopo le richieste di arresto ai domiciliari, tuttora pendenti, per gli onorevoli Antonio Pentangelo e Luigi Cesaro”, rincara il consigliere comunale Russo. “Martusciello è il miglior interprete del detto si guarda ‘la pagliuzza nell’occhio altrui e non la trave nel proprio…’. L’europarlamentare stia più attento nel giudicare persone perbene, pensi piuttosto al proprio orticello perché potrebbe avere brutte sorprese”.