Tra i tanti nomi che affollano già da ora la platea delle candidature per le regionali di settembre spicca un nome a sorpresa non tanto per le velleità di candidatura, bensì per il posizionamento eminentemente politico. Si tratta di Fernando Errico, sindaco di San Nicola Manfredi, che nel 2015 centrò l’elezione ma ne fu privato dal gioco perverso di potere che privilegiò l’allora candidato presidente Stefano Caldoro. Per Errico fu una delusione cocente corredata da forti polemiche con l’allora suo partito Forza Italia. Ora il sindaco potrebbe correre con una lista civica orientata sulla frequenza d’onda del governatore uscente De Luca. Certo, si tratta di rumors ma è innegabile la voglia di rivalsa del medico. Un’altra opzione che sortisce dal totocandidature è quella di Giulia Abbate. L’Airolana, da sempre fedelissima di De Luca, corrrebbe in una lista civica collegata al presidente uscente. Nel PD, ufficialmente, Mino Mortraruolo sarà affiancato, con molta probabilità, da Antonella Pepe. Nel centrodestra, in attesa di capire chi sarà il candidato presidente, con Maresca assalito da forti perplessità, si fa strada di nuovo il nome di Caldoro ma anche Edmondo Cirielli culla qualche speranza di essere candidato. Tutto gira attorno ai desiderata della Lega. Nel dettaglio tra i partiti Fratelli d’Italia ha già chiuso per Matera e Pedicini mentre in Forza Italia prende corpo l’ipotesi Scarinzi col mentore Martusciello a fare da garante. Da definire la questione Lega. Al momento appare Luca Ricciardi come il candidato in pectore ma non è da escludersi la scelta di Nadia Sgrò. Un quadro in divenire ma che sostanzialmente disegna uno scenario incandescente come il clima che troveranno i candidati nella calura estiva di una campagna elettorale atipica.