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Avellino| Caso movida, l’opposizione pronta a sfiduciare Festa. E Petrozzelli (Sardine Irpine) lo denuncia

Avellino| Caso movida, l’opposizione pronta a sfiduciare Festa. E Petrozzelli (Sardine Irpine) lo denuncia

31 Maggio 2020 | by Redazione Av
Avellino| Caso movida, l’opposizione pronta a sfiduciare Festa. E Petrozzelli (Sardine Irpine) lo denuncia
Politica
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“Le vicende delle ultime ore richiamano le forze politiche ad una immediata e forte iniziativa, indispensabile per ribadire gli equilibri e i principi basilari della convivenza civile in questo contesto di emergenza. Quando non sono ancora terminati i rischi connessi al Covid, l’intera comunità cittadina chiede risposte concrete, serie e soprattutto di responsabilità da chi governa la città e che non si conciliano con l’atteggiamento tenuto nelle ultime ore dal capo dell’amministrazione.
Questo ci impone di valutare, quali forze di opposizione all’interno del Consiglio comunale, l’ipotesi di una mozione di sfiducia da presentare nelle prossime ore. Un appello in questo senso va fatto a tutte le forze presenti in consiglio a prescindere dal colore politico. Si tratta di un richiamo di responsabilità che dobbiamo ai cittadini”.
Questa la posizione espressa dai Consiglieri di Opposizione al Comune di Avellino sul caso movida e riportata in una nota ufficiale.

Intanto, arriva anche la prima denuncia nota sulla vicenda, è quella di Claudio Petrozzelli delle “Sardine Irpini”, presentata stamane alla Questura di Avellino e poi commentata dal suo profilo facebook:

Alla decenza c’è un limite.

Per questo motivo ho deciso di sporgere denuncia ai danni del sindaco Gianluca Festa per aver messo a rischio la salute dei cittadini con gli atteggiamenti irresponsabili che tutti noi abbiamo avuto modo di vedere nei numerosi video che sono circolati nelle ultime ore sul web.

Sarà compito dell’autorità giudiziaria e delle istituzioni preposte assumere i dovuti provvedimenti qualora lo ritenessero opportuno.

Ho compiuto il mio dovere da cittadino. Invito tutti coloro che in questi mesi hanno rispettato scrupolosamente le normative per contrastare la diffusione della pandemia da COVID19 a denunciare le incoscienti azioni perpretate dalla massima autorità cittadina.

 

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