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Sant’Agata de’ Goti| Crisi politica, Valentino sotto attacco

Sant’Agata de’ Goti| Crisi politica, Valentino sotto attacco

28 Maggio 2020 | by Enzo Colarusso
Sant’Agata de’ Goti| Crisi politica, Valentino sotto attacco
Politica
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La vasta eco della crisi politica santagatese che ha portato alla fine largamente anticipata dell’amministrazione Piccoli. Tutto il Consiglio comunale, trane due componenti, ha sfiduciato il Primo Cittadino e questo lascia intendere un patto politico che ricompagina il quadro delle relazioni politiche gote. Si è parlato anche di una partecipazione mastelliana, visto che Giovanna Razzano è la candidata in pectore dell’area Mastella-De Luca ma è stata la diretta interessata ad escludere manovre di Palazzo. Così come trapela dagli ambienti dem di Saticula. La sfiducia espressa dalla maggioranza sarebbe stata sufficiente anche senza il coinvolgimento dell’opposizione e questo renderebbe superfluo ogni tipo di accordo preventivo. Una tesi di certo fondata anche se l’imminenza delle scadenze elettorali potrebbe innescare meccanismi di opportunità del tutto legittimi, sebbene malamente interpretati da una disorientata opinione pubblica. Le tensioni tra sindaco e maggioranza sono emerse in modo chiaro sin da gennaio. Mancanza di comunicazione, un certo dirigismo, la tendenza ad excludendum anche dello stesso Valentino avrebbero prodotto una lacerazione irrimediabile, fino alla notte dei lunghi coltelli che ha portato alla mozione di sfiducia. Finora Carmine Valentino, colui che è stato definito l’artefice della fronda interna, non ha rilasciato dichiarazioni. Su di lui gli strali dei suoi stessi sodali di partito, quelli di area non decariana tanto per intendferci, e tra questi Raffaele Del Vecchio che torna a far sentire loa propria voce. “Si tratta solo dell’ultimo atto del processo di autodistruzione del Partito Democratico del Sannio”, taglia coertro Del Vecchio.  “Quello che lascia increduli è che ad organizzare l’agguato notturno al Sindaco Piccoli sia stato proprio il segretario provinciale del Partito Valentino, il quale dovrà spiegare se ha sacrificato un’amministrazione del PD per ricandidarsi lui stesso a Sindaco e qual è il prezzo che si è impegnato a pagare per coinvolgere nella congiura alcuni consiglieri di opposizione, tra i quali Giovanna Razzano, candidata in pectore alle regionali nella lista di Clemente Mastella. Durissimo Del Vecchio che apre, di fatto, le ostilità in vista del 2021 che oltre a segnare il ritorno alle urne a Benevento è anche la scadenza per l’elezione del nuovo segrerario provinciale del pd sannita.

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