La questione Mignone e l’opposizione in Consiglio comunale. Anche in questo caso si registra una diversa entità delle posizioni, un prodromo di ciò che potrà essere il grado di contrasto all’azione dell’Amministrazioneb da oggi alla fine della consiliatura. Era dal PD che si attendeva un segnale emblematico, segnale che arriva parecchio affievolito. Francesco De Pierro demanda tutto alla sensibilità del sindaco, per quanto riguarda la presenza o meno in giunta della Mignone. ” Non può che essere lui a valutare, alla luce di quanto emergerà a seguito del complesso esame degli atti di indagine. Un cosa però va detta da subito, conclude De Pierro, in questa vicenda il comune potrebbe essere parte lesa laddove la provvisoria incolpazione venisse in seguito confermata”. Una versione salomonica che fa il paio con quella più robusta del 5 Stelle che ha sollevato il vaspaio di polemiche
Area Dem rincara la dose e rimanda al “peeccato originale”: la scelta di Mastella della signora Mignone.
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