Come era prevedibile è stata una sessione che ha mostrato tutta la sua portata politica. Un PD risoluto ha posto la questione della strumentalizzazione. “Non accettiamo che la candidatura della Varricchio, dice il capogruppo dem De Pierro, venga utilizzata per regolamenti di conti interni alla claudicante maggioranza” e tira in ballo Scarinzi e il suo gruppo ma anche il resto dei cespugli più o meno equidistanti dalla maggioranza mastelliana. Maggioranza nella quale esplode il caso Feleppa. Noi Sanniti ne’ chiede l’immediato allontanamento in conseguenza del voto contrario al gruppo sul nome di Capuano.