Alla luce dell’inizio della cosiddetta “fase 2” dell’emergenza per la pandemia che ha stravolto negli ultimi mesi la nostra vita, anche la politica deve necessariamente rivedere schemi e “liturgie” per poter proseguire nella propria attività.
Nel corso di questi due mesi che hanno caratterizzato la “fase 1” con il lockdown che ha costretto in casa milioni di italiani, il Circolo Cittadino del Partito Democratico ha continuato la propria attività, sperimentando nuove forme telematiche per incontri e riunioni e contribuendo alle proposte avanzate dalla Federazione Provinciale. In questo senso, vari componenti del Circolo Cittadino hanno partecipato ai numerosi incontri organizzati in streaming dai Giovani Democratici e da Demonline, a cui va il ringraziamento per l’impegno profuso. Molti sono stati i temi trattati negli incontri, cui hanno partecipato vari parlamentari, consiglieri regionali ed esponenti della società civile regionale e nazionale. I relativi video, trasmessi in diretta facebook, sono visibili sulle pagine del Circolo Cittadino PD, del Circolo Cittadino GD e di Demonline.
In città il dibattito, sopito sui temi amministrativi fino a qualche giorno fa, ha ripreso vigore in vista delle riaperture e del tentativo di ritorno alla vita “normale” per la fase 2. Vari sono gli argomenti emersi all’onore delle cronache, dalla vicenda “dehors”, con la lentezza dell’amministrazione e l’incidere di questioni giudiziarie, alle difficoltà per alcune categorie, come commercianti, ristoratori, parrucchieri, nell’affrontare la riapertura con le restrizioni poste per l’emergenza da Covid-19. In tutto questo il ruolo del Consiglio Comunale, già mortificato in questi anni e, in particolare, dalla ultime vicende occorse prima del lockdown, è sempre più svilito. Non si riunisce da tempo immemore e dalla stampa si apprendono solo i soliti balletti per le presidenze delle commissioni consiliari.
Per questo, il Coordinamento Cittadino tornerà a riunirsi, stavolta in streaming, mercoledì 13 maggio per discutere delle problematiche emerse in questi giorni e delle modalità con cui proseguire l’attività politica nel rispetto delle regole che vietano gli assembramenti.
