Le ruspe di nuovo a lavoro a Via Calandra per l’abbattimento deln palazzo ex Inps che, bnell’ambito del Bandio Periferie darà spazio ad una nuova strruttura abitativa e commerciale. Intantio a Palazzo Mosti è tornata a riunirsi la commissione Lavori Pubblici che proprio sul bando periferie e bilancio preventivo conseguente ha aperto il dibattito sulla natura del discorso finanziario, a latere del bando stesso. Se sia da considerare acceso un mutuo pwer quianto attiene i fondi anticipati dalla Cassa Depositi e Prestiti e stanziati dal Consigliod ei Ministri oppure unhja semplice anticuipazione di cassa. Differenza di non poco conto quando si andrà a votare in aula il documento, una differenza in termini di maggioranza qualificata o meno; se passa l’accezione del mutuo Mastella avrebbe bisogno di 17 voti, altrimenti ci sarebbe la crisi. E proprio su questo le interpetazioni sono contrastanti e di certo non aiutano a dirimere la comprensione del problema. Per il capogruppo di “Noi Sanniti” Quarantiello è mutuo solo in forma sostanziale, la soluzione politica non sarebbe in discussione
Pasquariello, assessore ai Lavori Pubblici, è meno ottimista di Quarantiello e pur ammettendo che si tratta di un mutuo solo in via generale riconosce che il tetto del quorum è di 17 e che bisognerà trovare la quadra politica per approvare il documento e garantire il prosieguo della consiliatura, a meno di un anno dal ritorno alle urne.
