Ariano Irpino| Caos al “Frangipane”, Maraia (M5S) chiede un commissario ad acta per l’Asl di Avellino
Politica
Il deputato del M5S Generoso Maraia scrive all’Istituto Superiore di Sanità, al Ministro della Salute Roberto Speranza e al suo vice Pierpalo Sileri, al commissario straordinario per l’Emergenza Covid-19 Domenico Arcuri, al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, al direttore generale dell’Asl di Avellino Maria Morgante, al Dipartimento di Epidemiologia dell’Asl di Avellino, al direttore sanitario dell’ospedale “Frangipane” Angelo Frieri e al commissario prefettizio del Comune di Ariano Silvana D’Agostino. Oggetto della missiva una richiesta di intervento urgente per la suddivisione ottimale dell’Ospedale “Sant’Ottone Frangipane” tra reparti preesistenti ed “area Covid-19”, oltre al potenziamento complessivo del nosocomio. Inoltre l’estensione dei tamponi e la pubblicazione di tutti i dati relativi ai tamponi effettuati, ma anche informazioni e prescrizioni chiare per i soggetti in isolamento domiciliare. E per finire la nomina di un commissario ad acta per l’Asl di Avellino. Di seguito il testo della lettera.
Il sottoscritto intende sottoporre, ancora una volta, una questione di urgente importanza, che riguarda la situazione in atto all’Ospedale “Sant’Ottone Frangipane” di Ariano Irpino. Attualmente, presso il nosocomio arianese, sono stati destinati 28 posti letto per la terapia intensiva, di cui 10 operativi. 28 posti letto che, si specifica, erano già stati previsti dal piano ospedaliero regionale per adeguare il nosocomio allo status di DEA di I livello. Altri 4 posti letto per la terapia intensiva e 7 posti per la terapia sub-intensiva sono previsti in allestimento per il fine settimana. In più, è prevista la riconversione del reparto di Ginecologia ed Ostetricia, con l’attivazione di ulteriori 10 posti letto per i pazienti Covid. Una parte dell’Ospedale, dunque, è stata destinata ad “area Covid-19” utilizzando gli spazi di altri reparti ed i relativi posti letto. Risultano chiusi i reparti di Cardiologia e Neurologia. Inoltre tale “zona Covid” non è adeguatamente separata da alcuni reparti ove sono destinati pazienti immunologicamente a rischio. Da sottolineare che il reparto di Medicina e Lungodegenza, con l’attivazione di 32 posti letto, di 27 occupati e con 9 soggetti positivi accertati, è stato destinato interamente all’emergenza in corso. E’ necessario che l’allestimento dell’area Covid avvenga in una separata ala dell’ospedale, senza compromettere la funzionalità degli altri reparti, e di conseguenza, dell’intero ospedale; quest’ultimo, in quanto unico presidio inquadrato nella Rete Ospedaliera Campana come DEA di I Livello, è al servizio di una vasta area comprendente ben due province, quella di Avellino e quella di Benevento. L’aumento di posti in terapia intensiva e sub-intensiva e l’allestimento di una “area Covid” sono soluzioni assolutamente necessarie e da realizzare, ma va salvaguardata l’integrale operatività presente e futura dell’ospedale. Dalla piena funzionalità del Frangipane, in tutti i reparti, dipende anche un alleggerimento del carico di lavoro presso l’Ospedale “Moscati” di Avellino. Quest’ultimo, infatti, è in difficoltà perché costretto a ricoverare anche pazienti che provengono dall’arianese, i quali potrebbero, invece, essere ospitati e curati presso la nuova “area Covid” dell’ospedale Frangipane. In aggiunta, è da mettere in risalto che presso il Presidio Ospedaliero “Criuscuoli” di Sant’Angelo dei Lombardi non è stata ancora allestita la struttura del pre-triage necessaria per l’ingresso dei pazienti sospetti contagiati, nonostante la previsione di 12 posti letto per fronteggiare l’emergenza, 8 in terapia intensiva e 4 in sub-intensiva. Da segnalare che sulla base di testimonianze ricevute, vari medici di base non hanno avuto la possibilità di conoscere gli esiti dei tamponi a cui sono stati sottoposti i loro pazienti, né sono state fornite informazioni chiare ai soggetti positivi in quarantena ed ai loro conviventi/familiari, risultati negativi all’inizio della quarantena ma ancora non monitorati nel corso della stessa. Al tempo stesso, risulta ancora oscuro il numero preciso e complessivo dei tamponi effettuati, né si è proceduto, in maniera sistematica a sottoporre a tampone sanitari, pazienti, frequentatori del nosocomio. A favore della soluzione del tampone anche agli asintomatici, non a caso, depone quanto sostenuto dal Gruppo di lavoro permanente costituito nell’ambito del Consiglio Superiore di Sanità, il quale, con documento del 26 febbraio 2020, 0006337-27/02/2020-DGPRE-DGPRE-P, e sulla base dei criteri ribaditi nella circolare del Ministero della Salute prot. n. 0005443 – 22/02/2020- DGPRE/DGPRE-P, raccomanda l’effettuazione dei tamponi anche sui soggetti asintomatici che siano stati a stretto contatto con casi confermati dal Covid-19, oppure che abbiano lavorato o frequentato presso strutture sanitarie dove sono stati ricoverati pazienti affetti da Covid-19 Il totale dei soggetti contagiati nella zona di Ariano ammonta a 68 persone. Un bollettino piuttosto elevato che deve spingere ad agire in fretta ed in maniera efficace, in corrispondenza degli enormi sforzi profusi attualmente da tutto il personale del nosocomio Frangipane e dall’intera popolazione arianese. Da evidenziare anche che il nosocomio è anche al servizio della Casa Circondariale di massima sicurezza, motivo per il quale la piena funzionalità dell’ospedale non può essere assolutamente inficiata, anche per questioni legate all’ordine pubblico. In aggiunta, è opportuno che le analisi sui tamponi vengano effettuate dal laboratorio dell’ospedale arianese, e non presso l’Aorn Moscati di Avellino. Il rischio che occorre assolutamente scongiurare è che la zona dell’arianese sia esposta ai contagi in maniera incontrollabile, oltre che insostenibile per le strutture sanitarie. Sono evidenti le lacune ed i ritardi nelle attività complessive dell’ASL di Avellino, dalla gestione delle strutture sanitarie, all’organizzazione del personale ed al monitoraggio epidemiologico sui soggetti sintomatici ed asintomatici. Da qui sorge la necessità di nominare una figura commissariale ad acta per la gestione, supervisione ed organizzazione di tutte le attività che fanno capo all’ASL di Avellino. Per tutti i motivi espressi, il sottoscritto CHIEDE 1) Che venga al più presto operata, presso l’ospedale “Frangipane” una netta suddivisione tra un’ala “Covid-19” e gli altri reparti ordinari, i quali non devono essere penalizzati in termini di funzionalità e posti letto; 2) Che si dia luogo all’attivazione effettiva dei 28 posti letto già stati previsti dal piano ospedaliero regionale per adeguare il nosocomio di Ariano allo status di DEA di I livello; 3) Che, una volta stabilita la suddivisione tra “ala Covid” ed altri ambienti, non si dia luogo, presso lo stesso nosocomio, ad una riconversione dei reparti già operativi; 4) Che, se non si procederà celermente ad allestire una struttura pre-triage presso il presidio ospedaliero “Criscuoli” di Sant’Angelo dei Lombardi, si attribuiscano all’ospedale di Ariano anche i 12 posti letto in terapia intensiva e sub-intensiva programmati per il “Criscuoli”; 5) Che venga effettivamente immesso nell’organico del “Frangipane” il personale medico appena contrattualizzato, e che si attinga anche dal personale medico inquadrato attraverso le procedure straordinarie del Governo, nonché dal personale sanitario militare; 6) Che venga reso noto, da parte dell’ASL e del S.E.P. di Avellino, il numero totale dei tamponi effettuati presso il nosocomio “Frangipane”, nonché di quelli effettuati su tutto il territorio arianese; 7) Che si proceda ad effettuare i tamponi non soltanto sui soggetti sintomatici, ma anche su quelli asintomatici che siano stati a stretto contatto con casi confermati dal Covid-19, oppure che abbiano lavorato o frequentato presso strutture sanitarie dove sono stati ricoverati pazienti affetti da Covid-19, secondo le indicazioni espresse dal Gruppo di lavoro permanente costituito nell’ambito del Consiglio Superiore di Sanità con documento del 26 febbraio 2020, e sulla base dei criteri ribaditi nella circolare del Ministero della Salute prot. n. 0005443 – 22/02/2020- DGPRE/DGPRE-P; 8) Che i tamponi vengano analizzati presso il laboratorio di analisi del Frangipane;
9) Che si forniscano informazioni e prescrizioni chiare ai soggetti in isolamento domiciliare ed ai loro congiunti, anche per il periodo post-quarantena; 10) Che si proceda alla nomina di un commissario ad acta per la gestione di tutte le attività svolte dall’ASL di Avellino.
Distinti Saluti
On. Generoso Maraia
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