Ha vita breve la mozione di sfiducia presentata dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle. Il presidente del Consiglio comunale De Minico ha di fatto provveduto ad archiviarla perchè non comprensiva dell’apporto dei 2/5 dei consiglieri proponenti. A termini di regolamento la questione si risolve in un nulla di fatto. Resta ovviamente in piedi l’azione politica che potrebbe portare alla sfiducia del sindaco se attorno ad un documento si dovessero coagulare gli orientamenti delle forze politiche di opposizione presenti in Consiglio comunale. Gli sguardi sono ora puntati su ciò che sortirà dalla direzione provinciale del PD, in programma lunedi pomeriggio, una riunione che avrà come obiettivo principale quello di tracciare una via, possibilmente da seguire, su quello che il partito vorrà fare in questa fase finale di consiliatura. Intanto arriva il commento di Marianna Farese, capogruppo del Movimento 5 Stelle. “Abbiamo depositato la mozione lunedì, purtroppo nessun altro consigliere ha ritenuto opportuno sottoscriverla, commenta la capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio comunale Marianna Farese. “Tuttavia mi auguro che nei prossimi giorni ci sia un confronto tra le forze politiche che si dichiarano all’opposizione per elaborare una nuova mozione. Noi riteniamo che sia necessario un confronto in consiglio comunale e che le ragioni della crisi non vengano nascoste. Nel frattempo Vizzi Sguera attacca quello che dovrebbe essere ancora un membro del Patto e cioè Luca Paglia, che ieri aveva preso le distanze dai restanti colleghi del gruppo sostenendo la giustezza della mozione proposta dalle consigliere grilline. Sguera chiede a Paglia il motivo per cui non ha firmato la mozione e in modo più esteso di fare chiarezza sulle ragioni che lo tengono ancora legato alle file del Patto Civico pur ricoprendo cariche in altre formazioni consiliari.
di Enzo Colarusso
