“Il Presidente del Senato della Repubblica mi ha chiamata a far parte della Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale, in sostituzione della dimissionaria portavoce Gabriella Di Girolamo, che ringrazio per l’ottimo lavoro svolto in questi mesi. E’ per me motivo d’orgoglio e grande felicità entrare in una Commissione che si occupa di un tema importantissimo per le sorti del Paese, questione che – sin dall’inizio della legislatura – mi ha visto sempre in prima linea. Il processo di autonomia differenziata avviato da alcune regioni italiane rappresenta una forte novità nell’organizzazione della Repubblica italiana, con la piena attuazione delle potenzialità previste con la riforma costituzionale del 2001. Tuttavia, reputo fondamentale il rispetto di tutti gli equilibri previsti dalla carta costituzionale, e in particolare che siano preventivamente determinati i livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che andranno garantiti sul territorio nazionale. I diritti minimi da assicurare in tutte le Regioni d’Italia, dalla sanità ai trasporti furono introdotti 19 anni fa in occasione della riforma del Titolo V, eppure non sono mai stati definiti dal 2001, come denuncia la Corte Costituzionale. Pertanto i lep sono l’obiettivo primario di chi, come me, pretende un’equità territoriale tra il Nord, il Centro ed il Sud d’Italia. Perciò, sin da ora metto le mie competenze a disposizione della “Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale”, cui intendo fornire un consistente supporto istituzionale, con l’obiettivo di contribuire alla stesura di un testo serio e che non spacchi il sistema Paese”. Così in una nota la Senatrice Sabrina Ricciardi (M5S).