“Civico 22 rappresenta il primo tentativo di costruire un percorso nuovo all’interno di un tessuto politico sclerotico che si intende ribaltare”. A parlare è Pasquale Basile, uno dei “tetrarchi” dell’associazione che negli ultimi giorni ha dovuto incassare due defezioni importanti: qualla di Pasquale Orlando, che ha fatto rotta verso Italia Viva e quella di Ettore Rossi che fa un passo di lato e intende riflettere su quanto sta accadendo in conseguenza della crisi politica scatenata da Mastella. Basile rifiuta la narrazione della implosione del movimento. “Ci sono 330 attivisti iscritti ai laboratori, segnale di grande intensità e partecipazione, un modello “rivoluzionario” di approccio ai problemi della città, il primo vero tentativo ecumenico di affrontare i grandi temi che affliggono Benevento”. E tuttavia, l’accelerazione data dal sindaco alla dinamica politica ha spostato in avanti l’asse costitutivo di Civico 22 che avrebbe necessitato di tempo per maturare la proposta politica. Basile è però fiducioso che nonostante il clima convulso si riesca ad essere pronti peer l’eventuale appuntamento col voto anticipato
E nei confronti di Orlando e Rossi ha parole di stima
