Italia Viva, c’è. Pasquale Orlando e Cinzia Mastantuono ne sono i coordinatori. La presentazione alla stampa presso la sede di Sannio Social Factory. Non si tratta di civismo o non soltanto di civismo, parola che ormai riecheggia come emblema di garanzia come se l’accostamento con l’altra parola, politica, sia fonte di iniquità, ma di un partito politico finora solo a carattere parlamentare ma con l’intento di incidere e di strutturarsi in sede locale. A farne parte molti volti noti che furono del PD ma anche ex lealpepisti, vedi Ionico, neorenziano della prima ora, ed altri il duo Mastantuono-Orlando si augura di incassarne. Nel segno di Matteo Renzi e di una parola d’ordine: innovazione. Ed anche di piena parità di generi. Due coordinatori per tutte le realtà territoriali del Sannio nelle quali il nuovo partito vorrà mettere radici in un momento assai pregno di spunti, in piena crisi politico-amministrativa a Palazzo Mosti. E poi Pasquale Orlando e la sua matrice cattolico siociale, e di impegno civico nella costruzione di un soggetto come Civico 22. Come farà Orlando a far coesistere la duplice sua veste in quel consesso? Lui ribadisce il concetto
La collocazione di Italia Viva, se a destra o a sinistra del centro. Per Cinzia Mastantuono, anche in riferimento a ciò che accadrà a Benevento, il posizionamento è scontato