Un Consiglio comunale in cui chiarire i motivi di una crisi per ora argomentata solo attraverso i media. Ciò che si vive a Benevento non ha eguali, anche perchè di Mastella ce ne è uno solo. Egli si dimette di domenica e senza cadere sul campo presagendo di avere vita consiliare amministrativa breve, ossessionato dalla cupidigia dei suoi “sansepolcristi”, e quelli arrivati dalla diaspora del fronte avversario. Una crisi preventiva che sconcerta una città divisa in cui c’è chi è pronto a ridare fiducia al sindaco uscente perchè poi è con l’elettorato che bisogna fare i conti e di questi tempi l’alea regna sovrana. Dall’opposizione fanno muro. Per Italo Di Dio le condizioni per cui a Mastella si opponga un netto rifiutio sono palesi.