Insomma, Mastella chiama il centrodestra al serrate i ranghi, a Benevento e pure a Napoli. La Lega per ora non sembra interessata ma il Ceppalonico, pur marcando stretto il locale, punta a collegarsi direttamente con le segreterie nazionali e dato che non agisce mai senza avere saggiato il terreno è plausibile che parli con cognizione di causa. Rifare una coalizione che lui stesso ha contribuito a destrutturare è pur sempre impresa non semplice. Chiedergli come garanzia un passo indietro sulla candidatura, sua diretta o di un suo epigono, potrebbe essere la cambiale da far firmare. Mastella non più battitore libero ma uomo di cordata, leale alle alchimie di coalizione, meriterebbe un paracadute da parte dei suoi interlocutori più diretti.