Dimissioni di Mastella, argomento principe di questi giorni di convulsa vita politica a Benevento. Il sindaco ha ribadito che l’opzione è sulla sua scrivania, anche al cospetto del Governatore De Luca che lo ha invitato alla moderazione e alla riflessione. Sta di fatto che il Ceppalonico resti creatura imprevedibile, ancor di più quando si presume sia alle strette. Rumors di Palazzo riferirebbero anche dell’altro e cioè che Mastella stia rassicurando i consiglieri vicini e lontani sulla bontà del documento di programmazione preventiva in scadenza tra marzo e aprile. C’è chi assicura che alla fine tutta questa volontà di gettare la spugna non sia nella testa di Mastella e che affrontare l’agone regionale senza Palazzo Mosti sia un azzardo vero e proprio. Il dato di fatto è che tace in modo imbarazzante l’opposizione. Il PD è dato per disperso. Dall’inizio di questa crisi, fatta eccezione per una battuta rimasta isolata del capogruppo De Pierro, per il resto il silenzio è stato pressocchè totale, laddove ci si sarebbe aspettato maggiore fermento. Lo stesso vale per il Movimento 5 Stelle. Insomma si avverte un clima di appiattimento che perplime e parecchio e sullo sfondo di una città rassegnata.
