“Intollerabile che il costo dello scontro politico stia coinvolgendo anche i cittadini delle comunità rappresentate in Consiglio Provinciale”. Così il deputato sannita dei 5 stelle Pasquale Maglione motiva la sua visita dal Prefetto per chiedere contezza di quelle che definisce “anomalie procedurali” che sarebbero emerse dall’iniziativa politica dei 4 consiglieri provinciali che costituito un nuovo gruppo consiliare.
All’onorevole Pasquale Maglione è doverodo rammentare che la politica si fa nelle sedi a ciò deputate rinunciando ad inutile passarelle ed evitando, quando non è previsto dalla legge, le stanze dei tribunali o dei prefetti.
A me suona paradossale che il Movimento 5 Stelle da un lato decide di snobbare le elezioni provinciali rinunciando volontariamente a presentare proprie liste, come se l’ente non rappresentasse cittadini e comunità, definendolo un ente inutile, quindi scappando dal dovere di rappresentanza politica, e poi, dall’altro, si straccia le vesti invocando interventi superiori per una querelle politica. Dal suo scranno parlamentare se effettivamente ritiene la Provincia un ente territoriale fondamentale si faccia firmatario di una proposta di legge per la reitroduzione dell’elezione diretta del Presidente e del Consiglio Provinciale e per il superamento dell’infausta legge Delrio.
Se non fa questo, i suoi sono soltanto inutili strumentalizzazioni di parte.”