Luca Paglia e la sua presunta velleità di cingere l’assessorato all’Urbanistica. Abbiamo scritto che alla base di alcune sue prese di posizione ci fossero interessi diretti, richieste ben precise. Anche nell’ultima polemica, quella alla Rocca dei Rettori, con la decisione di aderire al documento di abiura politica nei confronti del presidente della Provincia di Benevento Di Maria, Paglia fa notare come la sua scelta non sia dettata da alcun interesse personale. “Tengo a precisare, scrive Paglia, che nessuno ha mai chiesto alcun assessorato a Mastella per motivi molto semplici. Il primo e’ che considerato il carattere del Sindaco si rischia la revoca per nulla, il secondo è che era notorio fin dall’inizio che dalla prima lista Mastella, nella quale sono stato eletto, non poteva procedere ad eventuale surroga a causa dei cattivi rapporti tra il Sindaco e Fiorenza (primo non eletto), il terzo in quanto non coltivo tale ambizione ne’ ho mai agognato tale ruolo meno che mai in un settore (Urbanistica) connotato da immobilismo da quasi quattro anni e da mancanza di fondi sul peg per ovvi motivi di crisi finanziaria post dissesto. Per quanto riguarda la questione Rocca mi riservo di affidare ad un’altra nota stampa le ragioni della mia posizione in modo tale da comprendere che i motivi del non voto sono molto seri e non riguardano altro. Sarei curioso di sapere chi diffonde questa boutade della richiesta di assessorato visto che, negli ultimi sette mesi, ho parlato solo una volta con Mastella, con la presenza da me necessariamente richiesta di Vizzi Sguera. Chi dell’entourage di Mastella diffonde queste voci dimostra la piccineria di questa amministrazione”.