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Benevento| De Caro: per vincere nel 2021 PD sappia ascoltare mondo associativo

Benevento| De Caro: per vincere nel 2021 PD sappia ascoltare mondo associativo

28 Dicembre 2019 | by Alberto Tranfa
Benevento| De Caro: per vincere nel 2021 PD sappia ascoltare mondo associativo
Politica
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Tradizionale conferenza stampa di commiato di Umberto Del Basso De Caro alla sede del PD provinciale. Umberto parte dritto al cuore del suo intervento, che è anche il core business della conferenza stampa: il raddoppio della telesina. “Non ho inteso prender parte alla polemica politica che si è scatenata”, non nomina mai Mastella che di quelle polemiche è stato il detonatore, “ero più che certo che tutto si sarebbe realizzato e che il CdA si sarebbe riunito il 20 di dicembre ed avrebbe posto al primo punto non già il progetto della nascente superstrada ma il bando, cosa che è avvenuta. Ed anche la relativa pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Al 2 marzo è fissato il termine di scadenza per la presentazione delle istanze di quelle imprese che vorranno partecipare al bando”. De Caro esprime seraficità, anche quando è chiamato a commentare lo status quo politico beneventano, materia che non la ha più tanto appassionato ma che ora, con l’avvicinarsi della scadenza elettorale del 2021 pare tornare ad interessarlo. “Dobbiamo costruire un quadro di relazioni e di alleanze con tutto il mondo che si agita attorno al PD che da solo non può pensare di vincere. E allora è d’uopo il dialogo con l’associazionismo, con pezzi di civismo che non si riconoscono in nessun partito ma che hanno a cuore il futuro della città”. La mente vola a Civico 22, il think tank di Moretti, il maggiore sussulto civico e politico nato negli ultimi tempi. Un percorso che si configura molto lungo e non semplice da intraprendere ma Umberto sa bene che senza l’apporto di questo universo, spesso emarginato anche da lui, e con il reclutamento di qualche colletto bianco sulla via di Damasco l’operazione risulterebbe complicata. Così come non esclude, il parlamentare piddino, la possibilità del dialogo con i 5 Stelle, visti fino a qualche mese fa come il fumo ngli occhi. E qui il pragmatismo decariano riusulta prezioso, in altri casi un po meno. “Perchè no, dice senza esitazione, è una opzione percorribile a partire dalle Regionali d anche a Benevento è ipotizzabile aprire un confronto che porti alla cosa più importante: la scelta di un candidato forte ed autorevole ed essenzialmente ecumenico che rappresenti la futura compagine e sconfigga Mastella o qualche suo epigono”.

 

 

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