Conferenza dei capigruppo oggi a Palazzo Mosti. La terza nel giro di pochissimi giorni, quasi un record nella casistica del Consiglio comunale. Questa volta la problematica era collegata all’inserimento nell’ordine del giorno della razionalizzazione delle partecipate che il presidente De Minico avrebbe voluto inserire nella riunione del prossimo 20 dicembre. La Conferenza ha però sollevato perplessità circa i tempi tecnici di approfondimento della materia per cui, non senza mugugni, si è deciso di indire una nuova riunione, il 27 oppure il 30, per discutere della questione in modo approfondito e comunque nei tempi previsti dalla legge. De Minico ha espresso il proprio disappunto, avrebbe voluto liquidare tutto in un unico appuntamento ma i tono si sono alzati quando nella discussione a margine si è anche tentato di inserire, nel quadro delle voci in capitolo, anche quella legata al regolamento che prevede l’espletamento delle attività di autorizzazione dei progetti ai fini della prevenzione del rischio sismico. E qui tra Quarantiello e De Minico si è prodotto un accenno di polemica, con l’uno che imputava all’altro un deficit di collegialità, una polemica subito rientrata dopo un conciliabolo a porte chiuse nello studio presidenziale. Nervi tesi, nonostante a Natale si sia tutti più buoni, e la conferma di una certa elettricità che serpeggia in maggioranza.
