Partita ancora tutta aperta all’interno del centrodestra sulla scelta dei candidati alla presidenza di Calabria e Campania alle prossime regionali che spetteranno a Forza Italia. E’ Matteo Salvini a tenere ancora una volta sulle spine gli alleati Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni.”Occhiuto? Appena Berlusconi sta meglio, troveremo l’accordo sulla Calabria e le altre regioni che vanno al voto…”, taglia corto il ‘Capitano’, oggi alla Camera per partecipare a un convegno contro la droga. Il leader della Lega è evasivo pure sul nome indicato dal Cav come l’anti-De Luca, ovvero l’ex governatore Stefano CALDORO e rinvia tutto a un vertice dei leader entro la settimana per uscire dall’impasse attuale.
Pure il numero due di via Bellerio, Giancarlo Giorgetti, vede una matassa piuttosto ingarbugliata e all’Adnkronos confida: ”Siamo ancora in alto mare…”. Ogni giorno è utile per chiudere, Lega Fi e Fdi potrebbero vedersi a Milano appena le reciproche agende lo
consentano. “Basta trovare l’incastro giusto”, dice un big azzurro che pronostica un summit venerdì o sabato.Oggi Salvini sembra frenare su Occhiuto e CALDORO e i vertici azzurri tornano a fibrillare, preoccupati dal continuo stop and go. Le trattative continuano. Per ora, chi diceva che già ci fosse un accordo di massima tra Berlusconi e Salvini, dovrà ricredersi. Le diplomazie sono al lavoro. Soprattutto per trovare una soluzione rapida in Calabria, visto che i tempi stringono e c’è necessità di partire
subito per la campagna elettorale.