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Sandra Lonardo (FI): ‘con Caldoro si perde, dobbiamo discuterne’

Sandra Lonardo (FI): ‘con Caldoro si perde, dobbiamo discuterne’

25 Novembre 2019 | by Anna Liguori
Sandra Lonardo (FI): ‘con Caldoro si perde, dobbiamo discuterne’
Politica
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“Stefano Caldoro “è bravo, ma con lui si perde: sicuro, lo dico sin da ora”. A parlare è senatrice di Forza Italia Sandra Lonardo, moglie del sindaco di Benevento Clemente Mastella, il quale da tempo chiede le primarie per la scelta del
candidato presidente del centrodestra alle elezioni regionali del 2020 in Campania. “Molti amministratori locali – spiega Lonardo in  un’intervista al quotidiano “Il Mattino” – mi hanno avvertito che, con Caldoro in campo, voteranno dall’altra parte: sono molto preoccupata,  troviamo il modo per discutere, valutare e solo dopo decidere insieme”.
Secondo Lonardo “manca un vero momento di confronto all’interno di  Forza Italia. Intendiamoci: io qua sto e qua voglio stare, ma con la condizione di poter essere considerata per arrivare poi a fare scelte condivise. Non si può assistere alla riunione dei gruppi parlamentari, dove Berlusconi arriva, parla e nessuno può intervenire. Ha detto che Caldoro è il candidato: ci fa piacere, ma parliamone prima. Sulla persona non posso dire nulla: Stefano è un’ottima persona, perbene e capace, ma ci vuole qualcuno che scaldi i cuori. Per quanto bravo, luii cuori non li scalda. Lo dicono gli amministratori, gli esponenti  della società civile e la gente comune. Con Caldoro perdiamo, lo dico chiaramente. Tanti amministratori locali mi dicono che votano dall’altra parte, quindi sono preoccupata. Sbagliamo a riportare il  clima che si respira?”.Interpellata sulle critiche mossa da Mara Carfagna, Lonardo spiega che”diciamo le stesse cose, forse io anche prima di lei. Non credo che Mara muova critiche aprioristiche verso Caldoro, cerca di fare di Forza Italia un partito in cui si discute. Intorno a noi è cambiato il mondo: oggi la politica è mutata radicalmente e la gente ha troppi
problemi concreti per venirci dietro. Fare le primarie significherebbeinvece avvicinarsi al territorio, agli umori veri”.

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