Commissione Finanze nel primo popmerigio a Palazzo Mosti. Sotto la direzione di Italo Di Dio, vista l’assenza della presidente Tomaciello, si è affrontato il nodo relativo alla variazione urgente per le opere pubbliche. E qui emerge un dato. Il Miur, a febbraio, ha stanziato 750mila euro per la riattazione dell’ompiantro antincendio di 15 scuole cittadine, con una suddivisione che dirotta a ciascun istituto una somma di 50mila euro. Il Ministero da tempo 12 mesi per le procedure e solo ora l’Amministrazione ne da contezza, il giorno prima dell’approdo in aula per la discussione.
La variazione di Bilancio consiste nella distribuzione dei 50mila euro e dei 160mila che andranno al plesso di Capodimonte che dovrà accogliere i ragazzi della scuola a Pacevecchia chiusa ad agosto per motivi inerenti al mancato rispetto della normativa antisismica. Assegnazione appalti e completamento dei lavori dovranno essere realizzati entro febbraio e domani si dovrà discuterne in aula. Tempi assai ristretti e rischio grande di perdere i finanziamenti. Insorgono le opposizioni che non fanno mistero di considerare tale prassi assai poco ortodossa.