Con 533 voti a favore,14 contrari e due astenuti la Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge costituzionale che prevede la riduzione del numero dei parlamentari. A Montecitorio si passerà dagli attuali 630 deputati a 400, a Palazzo Madama da 315 a 200. Un risultato che corona l’accordo politico alla base del governo 5Stelle PD ma che in corso d’opera ha ricevuto l’avallo di Forza Italia. Ora, il passo succeccivo è la riforma delle legge elettorale. Abbiamo chiesto al professor Vincenzo Casamassima, ordinario di Diritto Costituzionale presso l’Università del Sannio, come si procederà in tal senso e se si andrà in direzione o meno di una tendenza al proporzionale oppure al maggioritario.
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