Verdicchio non attenderà oltre il 30 settembre e poi, inaudita altera parte, procederà al distacco. Immediata la replica, sempre a mezzo social, del sindaco che sconfessa il suo dirigente e afferma che non vi sarà alcun problema per le gare interne della squadra ma che si dovrà provvedere per le volture. Insomma, se non è la maggioranza è Verdicchio e se non è la burocrazia di Palazzo è la stampa che distorce. Mastella sembra sempre meno capace di tenere la barca in linea. Ora è prevedibile che vi sia un chiarimento tra Verdicchio e Mastella e se non dovesse esserci per il dirigente si porrebbe il problema della prosecuzione del suo rapporto con il Comune. La soluzione che tutto si risolva a tarallucci e vino è altamente probabile però. Resta il clima aspro che è difficile da tenere in sordina.
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