Forza Italia sempre nel guado di una insidiosa crisi interna. Le turbolenze del gruppo consiliare sono espolse in tutta la loro virulenza con la acclarata spaccatura tra il duo Vizzi Sguera-Scarinzi da un lato e il resto del manipolo azzurro dall’altro. Tra le matrici della contesa la presunta egemonia di capogruppo ed ex coordinatore cittadino rispetto al nucleo storico che reclama la purezza di appartenenza al partito ed anche maggiori spazi di manovra. Il gruppone che avrebbe in mente Sguera e che l’avvocato sconfessa e conferma a giorni alterni appare complicato che possa realizzarsi. Le voci di dentro di Forza Italia non danno eccessivo credito a questa operazione che, se portata avanti, imporrebbe al mentore di uscire dal partito, anche se Sguera si è affrettato a definire la portata del nuovo soggetto consiliare di natura essenzialmente amministrativa. In buona sostanza un fattore di pressione anche se ci si affretta a ritenere Mastella fuori dal mirino. Il partito però non è inerte. La strategia azzurra è quella di provvedere a nominare a breve un coordinatore cittadino, di cui al momento non si conosce l’identità, che d’intesa col capogruppo consiliare Scarinzi, detti l’indirizzo politico al gruppo consiliare provvedendo anche alla formulazione di proposte migliorative da fornire alla maggioranza e in senso più lato all’Amministrazione cittadina. Tutto questo è il risultato di un serrato confronto imbastito dal coordinatore Mauro che ha riunito la segreteria provinciale in più occasioni per imprimere una sterzata ad un partito apparso preda di pulsioni individualiste e sempre meno concertativo.