“La città si allaga ad ogni temporale. La città è totalmente abbandonata, non si fa manutenzione dei tombini e delle caditoie le quali andrebbero pulite, svuotate e liberate dai detriti.
Ieri, caro Sindaco, mentre era impegnato ad effettuare la solita e consueta inaugurazione di quel che è rimasto di Città Spettacolo, una parte della città ha rivissuto l’incubo del 2015.
L’attività di sindaco dovrebbe essere diretta alla gestione ed alla risoluzione dei problemi della città, pertanto ci si chiede se questa amministrazione abbia previsto un piano di manutenzione straordinaria dei tombini?
Io me la ricordo la sua campagna elettorale, fondata su tre temi: Depuratore, Mensa, Alluvione.
Sul Depuratore ho detto e scritto in abbondanza, allo scadere del suo mandato si tireranno le somme e saranno palesi i risultati e le responsabilità. Sulla Mensa, forse i bimbi di questa città alla fine avranno un pasto ma non le scuole (!!!) ed infine sull’alluvione, che dire, le tragedie non si strumentalizzano ai fine elettorali (ma queste sono scelte).
Gli eventi naturali non si controllano, l’unica medicina è la prevenzione.
Non esiste più l’evento eccezionale, gli effetti del cambiamento climatico sono questi e la città deve essere pronta. E dopo ieri è palese che la città non sia pronta e versi in uno stato di totale abbandono.
Sommessamente suggerisco che, ormai si potrebbe tracciare una mappa delle strade che si allagano sempre, e pertanto procedere ai dovuti interventi; di poi, procedere ad una revisione integrale del sistema fognario, sicuramente vecchio, precario e inadeguato e prevedere un piano di manutenzione dei tombini e caditoie.
Con estremo rammarico e rassegnazione, devo prendere atto che il sindaco Clemente Mastella è troppo impegnato e preoccupato per la crisi di governo ed i suoi risvolti degli scenari nazionali che della Città di Benevento di cui, almeno per quanto riporta Wikipedia, ne sarebbe il sindaco.”