Così come la unicità di rappresentanza rispetto alla corrente di Mosè Principe.
Il progetto leghista è quello di realizzare il radicamento sul territorio che ancora non c’è. Si verifica la dicotomia tra partito di maggioranza relativa in una sorta di work in progress su base locale; il nodo gordiano da sciogliere è quale connotato avrà la Lega da qui ai prossimi mesi, se Ricciardi e il suo sodale Cantalamessa avranno spazio oppure no, se il motto latino “promoveatur ut amoveatur” sia preludio di una uscita di scena in simultanea dei due. Per ora sono congetture ma le avvisaglie ci sono tutte.
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