Un’aula semivuota ha accolto la seduta odierna del Consiglio provinciale alla Rocca dei Rettori. Assente l’opposizione, in netto dissenso con le linee guida del Presidente Di Maria, la sola maggioranza in aula, per altro a ranghi estremamente ridotti ma tali da garantire il numero legale, ha provveduto a licenziare i punti all’ordine del giorno. 
In primis la conferma delle risorse vincolate per le progressioni economiche orizzontali, alle indennità di comparto e al re-inquadramento; il finanziamento delle posizioni organizzative previste dalla nuova organizzazione dell’Ente; la destinazione delle risorse finanziare la progressione orizzontale nella misura massima del 50% dei dipendenti in servizio per le categorie A-B-C-D; il riconoscimento e revisione, se necessario, dei criteri e dei compensi contrattuali per turno, reperibilità, compensi art. 24, indennità di responsabilità, indennità condizioni di lavoro (disagio – rischio – maneggio valori) secondo la nuova disciplina contrattuale, in favore dei dipendenti interessati; la verifica applicabilità dell’indennità di funzione della polizia locale e, se del caso, della indennità di specifiche responsabilità; la destinazione delle risorse necessarie ai premi correlati alla performance organizzativa e individuale, nonché al differenziale del premio individuale con eventuale revisione della scheda di valutazione, il tutto in correlazione con gli obiettivi di miglioramento valutati dall’Organismo Indipendente di Valutazione. I compensi dovranno essere assegnati per stimolare un adeguato incremento dei livelli di efficienza e produttività dei servizi, premiando l’impegno e la qualità delle performance, non essendo consentita l’attribuzione generalizzata dei compensi.
