“Leggo con gioia ed emozione, una nota del Sindaco che dichiara “l’Iter di competenza del Comune per la realizzazione del Depuratore si è concluso, ora tocca al commissario Rolle l’espletamento della gara”. Bene, anzi benissimo! Il Sindaco ci sta comunicando che le aree sono state individuate? E si è proceduto alla variante del PUC? Quindi si deduce che la stessa sia stata approvata? Il Comune è dotato di un progetto esecutivo? Altrimenti il povero commissario Rolle quale gara può espletare?
Inoltre, in merito alla volontà di realizzare un impianto di depurazione in località Santa Clementina, il Comune ha cambiato idea? Ricordo, sommessamente ai miei concittadini, che l’area di Santa Clementina ricade in una zona con vincolo archeologico e corridoio ecologico principale. Oltre a ciò, è un sito candidato al riconoscimento UNESCO ed un importante finanziamento da parte del ministero ai Beni Culturali per definire il tracciato dell’Appia Antica. Se la memoria non mi inganna, il Sindaco ha festeggiato (come solo lui sa fare) insieme alla Soprintendenza questa bellissima notizia.
Infine, ma solo per pignoleria, per l’ennesima volta mi tocca ribadire che il finanziamento per l’impianto di depurazione è stato perso da questa amministrazione, perchè la precedente (nonostante fosse brutta e cattiva) ha redatto e depositato tutta la documentazione necessaria per rendere l’opera finanziabile (Deliberazione della G.R. della Campania n. 94 del 09.03.2015). Con Decreto Dirigenziale n. 694 del 24.10.2016 (BURC n. 71 del 31.10.2016), la Regione Campania impegnava risorse finanziarie per un importo di € 12.071.533,22 con la clausola che “le operazioni finanziate” fossero concluse entro il termine perentorio del 31.12.2018. Questa Amministrazione si è insediata a giugno 2016.
Mi rendo conto che l’estate e l’arrivo imminente dei Cugini di Campagna prendono il sopravvento, ma la città merita delle risposte serie sulla questione del Depuratore, perchè riguarda la qualità della vita di ogni singolo cittadino. Questa città Sindaco merita amore e rispetto, vorremmo meno pranzi e più fatti.”