Nicola Boccalone ha accettato. Cosa? La carica di direttore generale della Provincia di Benevento dopo un lungo negoziato col presidente Di Maria e solo dopo avere avuto certezze circa la manovrabilità della sua funzione alla Rocca. Boccalone, manager che piace a tutti, da destra, sua matrice originale, a sinistra aveva chiesto assicurazioni circa la fattibilità dei progetti e relative coperture finanziarie per mettere mano a quello che si può definire il core business della sua missione e che appartiene alla soluzione della emergenza rifiuti.
L’ex AU di Irpiniamabiente, ma da Avellino fanno sapere che Boccalone resterà al suo posto fino a fine settembre, terminerà il proficuo lavoro irpino per poi intraprendere la nuova avventura sannita che per tre anni lo terrà impegnato a ripristinare la direzione generale a 89mila euro lordi annui, incarico che è stato surrogato, fino ad ora, dal segretario generale. Non si tratta, quindi, di successione a Franco Nardone ma di due diversi uffici che ora tornano a seguire strade diverse come lo era in passato.