Il giorno del presidente dell’OSL Ricciardi a Palazzo Mosti. L’ufficio legale ha fatto da teatro alla riunione, alla quale hanno partecipato in sei consiglieri, desiderosi di chiarimenti circa le dinamiche dell’Amministrazione in materia contabile e finanziaria. Consuntivo, soget, Andreani, e’ emerso un quadro tutto sommato non negativo della situazione. 
Ricciardi ha ammesso un clima collaborativo con Mastella e la Serluca, ha escluso pressioni, ha però puntualizzato circa la mancata partecipazione al consiglio del 4 giugno ribadendo, in sostanza, la “sconvocazione” in seguito alle ormai famose pec. Per il resto nulla di clamoroso se si eccettua l’arrivo nelle mani dell’organismo dell’elenco dei beni immobili da alienare, che da due anni e mezzo si invocava invano e la strutturale difficoltà di interlocuzione tra la burocrazia di Via Annunziata e l’Osl messa in evidenza dallo stesso Ricciardi. Alla fine tutti moderatamente soddisfatti. Vizzi Sguera di Forza Italia
Italo Di Dio, gran promotore dell’incontro.
Finalino sullo stadio. Qui Ricciardi è stato chiaro. Tutto quanto afferisce a prima del 2016, alla proclamazione del dissesto, è competenza Osl. Il Comune deve entrare in possesso di quanto gli compete, accordi o accordicchi di altra natura non avranno cittadinanza.
