Con l’apertura della sede di Via Torretta si completa la rintracciabilità dell’ubicazione della Lega in città. E se c’è già quella, a trazione “principiana” di via Papiniano ora c’è pire quella che definiremmo ufficiale, quella del coordinamento provinciale a guida Ricciardi. A tenere a battesimo la nascita del quartier generale , oltre al segretario Ricciardi, il coordinatore regionale Cantalamessa e il consigliere provinciale Mucciacciaro, grande accusatore di Mastella nell’ultimo consesso provinciale. La Lega e le sue correnti. Per Ricciardi la fronda interna è sensibile e arriva anche a toccare Palazzo Mosti. E allora per sancire la unicità dell’impostazione generale e la sterilità di quelle correnti interne, che pure ci sono, lo stesso Luca Ricciardi è assai chiaro ed eloquente.
E tuttavia l’onere principale resta quello di ancorare al territorio il maggior partito della provincia. Ricciardi da il via al tesseramento che dovrà provvedere al radicamento del partito in forma concreta.
Non è mancato l’affondo a Mastella. Ricciardi lancia al sindaco una stoccata assai diretta, sia sul suo operato in qualità di amminuistrarore, sia sulle sue velleità squisitamente politiche, le regionali dell’anno prossimo.
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