“Il Comune di Monteforte Irpino non ha più una maggioranza politica capace di assicurare alla comunità un’amministrazione stabile, efficiente e produttiva. Non si tratta di una nostra opinione, ma della dura realtà dei numeri che si sono determinati in Consiglio comunale, e soprattutto della catastrofica gestione delle manifestazioni culturali e di promozione del territorio. Invitiamo il sindaco ad un gesto di responsabilità: si dimetta subito e consenta ai montefortesi di darsi un’amministrazione vera.” E’ quanto afferma Rosa De Sapio, già assessore alle politiche sociali, pubblica istruzione e cultura di Monteforte Irpino.
“Il programma delle attività culturali del 2019 – spiega De Sapio – è frutto più della fantasia degli amministratori che di punti concreti. Di concreto abbiamo visto ben poco, così come per il palio di San Martino, trasformato in palio di San Luigi. Siamo al ridicolo di un’amministrazione che ha l’ardire di cambiare persino il nostro Santo Patrono, senza mancare di scegliere per partner associazioni di fuori comune. Insomma, siamo all’approssimazione, a un continuo arronzare che ha determinato un crollo verticale di Monteforte in termini di attrattiva, di presenze, con conseguenze negative sulle nostre attività commerciali e sulle strutture ricettive. Va evidenziato, a tal riguardo, – prosegue l’ex Assessore – anche la assoluta irrilevanza delle iniziative di promozione dei nostri prodotti tipici. Al cartellone estivo si sostituisce quello autunnale, per cui la valorizzazione dei nostri prodotti corilicoli e castanicoli potrà aspettare l’anno prossimo o chissà quando.”
“La nostra comunità – osserva poi la De Sapio – ha registrato in questi anni una disgregazione crescente: le nostre contrade non trovano più alcun punto di unione nel Comune, che è sempre stato luogo di sintesi e di coordinamento. La contrada Loffredo, tanto per fare un esempio, è ancora in attesa di essere convocata per partecipare con il materiale in suo possesso al Palio di San Martino. Segno evidente di uno scollamento generale che è la diretta espressione di una amministrazione traballante, che non ha più una maggioranza.”
“Il Sindaco Giordano non dovrebbe consentire più che Monteforte subisca le conseguenze della sua amministrazione priva di numeri, e quindi priva di autorevolezza, di capacità decisionale e, pertanto, di assicurare non solo la ordinaria gestione della macchina comunale, ma anche di dare una prospettiva di crescita alle nuove generazioni. Si dimettano, lui e i suoi assessori e consentano a Monteforte di tornare ad essere un paese vivo, capace di promuovere le sue tante ricchezze, di dare voce alle sue tante associazioni e ai tanti giovani impegnati da sempre nella vita della comunità.”
“Noi non mancheremo di vigilare e di rilevare con puntualità le deficienze di una realtà che ormai è oltre il capolinea. Monteforte vuole ed ha pronta un’alternativa che già da domani – conclude De Sapio – potrebbe rimboccarsi le maniche per risollevare le sorti di una comunità che oggi è in declino.”