Prosegue ad intermittenza la guerra carsica in seno a Forza Italia del Sannio. Che i rapporti tra Leonardo Ciccopiedi, già candidato alle ultime consultazioni europee, e Clemente Mastella non fossero idilliaci è noto. Ma ora appaiono decisamente peggiorati. Le primarie, nuovo fronte di scontro. Ciccopiedi, in una nota, spara a zero proprio sulle primarie, citando il Governatore della Liguria Toti che ne ha fatto richiesta ma facendo riferimento proprio a Mastella che ne aveva chiesto l’introduzione nello statuto del partito, all’indomani della non esaltante prova elettorale. “Chi oggi chiede le primarie si sta ponendo già fuori da Forza Italia e non si rende conto di essere fuori tempo, perché sono uno strumento di sinistra già superato. Se è vero che c’è bisogno di più collegialità, prosegue Ciccopiedi, di meno cerchi magici e di più confronto, bisogna farlo attraverso scelte sagge ed intelligenti. Qui la stoccata a Mastella.” Anziché denigrare il partito e chi lo ha creato, Toti e chi si sta ponendo sulla stessa scia, anche a livello locale, dovrebbero lavorare per Forza Italia sul territorio e soprattutto per Silvio Berlusconi, molto più e molto meglio di quanto non si sia fatto fin’ora. Nessuno si può permettere di dire, a colui che ha creato e finanziato da sempre FI e ha guidato questo Paese, di farsi da parte per scegliere un successore. Tutti gli statisti della storia non hanno mai designato un erede. Se qualcuno pensa veramente di essere più bravo del Presidente Berlusconi, lo dimostri sul campo, sia in politica che sul lavoro. Io credo che nessuno, ad oggi, sia all’altezza di essere tutto quello che è Berlusconi.”