L’affaire delle pec e della mancata presenza al Consiglio comunale dell’Osl nella persona del presidente Ricciardi. Il Presidente del Consiglio comunale De Minico e la sua mail del 3 giugno, nella quale replica alla disponibilità totale della controparte omettendo la seduta del giorno 4. Perchè De Minico non ha dato appuntamento a Ricciardi per l’assise in cui erano presenti tutti, tranne Puzio? La domanda esige una risposta. Ricciardi avrebbe potuto riportare un clima di perplessità tra i banchi della maggioranza, se avesse espresso un parere critico verso il consuntivo che gode, e sarebbe strano il contrario, della piena fiducia dell’assessore Serluca che lo ha redatto. Supposizioni, certo, ma dall’opposizione si rincara la dose
Le pec di cui sopra. Nella maggioranza in pochi erano al corrente del carteggio elettronico e tuttavia ci si interroga sulla utilità stessa degli inviti rivolti a Ricciardi, inteso che uno sportello Osl è a Palazzo Mosti e che l’organismo non avrebbe avuto bisogno di inviti per partecipare ai lavori. L’assessore all’Urbanistica Reale al nostro microfono
Restano parecchi gli interrogativi. Perchè Ricciardi, che afferma di avere solo di recente, a distanza di due anni, avuto contezza di ciò che è stato incassato e pagato da parte dell’Amministrazione comunale, solo ora ne fa pubblica ammissione? C’è da ritenere che il consuntiv0 2017 sia inficiato da irregolarità? Tutte domande cui va data risposta. Quello che appare palese, in conclusione, è che c’è sempre minore interlocuzione interna alla maggioranza, acclarata da questa ultima vicenda fatta di pec e di azioni isolate.
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