Neanche il tempo di chiudere lo scrutinio del primo turno che Avellino si prepara alla partita decisiva per l’elezione del nuovo sindaco e del consiglio comunale. Al ballottaggio del 9 giugno i due candidati del centrosinistra: Luca Cipriano, forte di un 32,83% di preferenze, che diventa quasi 36 se si calcolano i voti delle 4 liste a sostegno (Pd, Laboratorio Avellino, Mai Più e Avellino Più), e Gianluca Festa che incassa il 28,67%, mentre le sue liste (Davvero, Ora, Vera e W la libertà) raggiungono il 29,56. Da sottolineare le performance importanti fatte registrare, da una parte, dal Partito Democratico con 4.080 voti e Laboratorio Avellino, 2943 voti, ispirata dal consigliere regionale Maurizio Petracca; e dall’altra, da Davvero 3538 voti e Ora, allestita da Livio Petitto, capace di raggiungere 3002 preferenze.
Sulla base del prospetto finale dei dati rilevati e pubblicato dal Comune di Avellino, sono state formulate due diverse ipotesi di composizione del futuro Consiglio Comunale, elaborate dall’esperto ingegnere Gerardo Troncone.
1) In caso di elezione a sindaco di Luca Cipriano, avremmo 20 consiglieri eletti fra le 4 liste che lo sostengono, 6 fra le 4 che appoggiano a Festa, 2 tra i 5 Stelle (Ferdinando Picariello e Massimo Mingarelli), 2 tra le liste di Dino Preziosi (lo stesso Preziosi e Giovanni D’Ercole), e inoltre verrebbero eletti Amalio Santoro (Si Può) e Biancamaria D’Agostino (Lega)
In questa circostanza, i venti consiglieri di maggioranza dovrebbero essere:
7 in quota Pd:
Iacovacci Ettore, Russo Francesco, Grella Ida, Poppa Nicola, Iannaccone Antonio, Giovanniello Maurizio e Ciccullo Concetta;
5 in quota Laboratorio Avellino:
Giordano Nicola, Montanile Carmine, Ambrosone Enza, Bilotta Alberto e Verrengia Modestino
5 in quota Mai Più:
Festa Leonardo, Giordano Marietta, Sole Alfonsina Natalia, Cesta Rita e Liberale Fabio;
3 in quota Avellino Più:
Iandolo Francesco, Iuliano Emilia e Caronia Daniele.
Mentre i 12 consiglieri di minoranza sarebbero:
Gianluca Festa, Giuseppe Negrone (Davvero), Laura Nargi, Gianluca Gaeta (Ora), Stefano Luongo (Vera), Diego Guerriero (W la libertà), Ferdinando Picariello, Massimo Mingarelli (M5S), Dino Preziosi, Giovanni D’Ercole (La Svolta), Amalio Santoro (Si Può) e Biancamaria D’Agostino (Lega).
2) In caso di elezione a sindaco di Gianluca Festa, invece, avremmo 20 consiglieri eletti fra le quattro liste che lo sostengono, 7 eletti fra le quattro liste che appoggiano Cipriano, 2 nella lista dei 5 Stelle (sempre Picariello e Mingarelli) e, inoltre, verrebbero eletti Dino Preziosi, Amalio Santoro e Biancamaria D’Agostino.
In base a questa opzione, i venti consiglieri di maggioranza dovrebbero essere così determinati.
8 in quota Davvero:
Negrone Giuseppe , Mazza Marianna , Genovese Antonio, Maggio Ugo, De Renzi Antonello, Cesa Gennaro, Preziosi Luigi e Vecchione Giovanna;
6 in quota Ora:
Nargi Laura, Gaeta Gianluca, Cosmo Antonio, Giacobbe Giuseppe (detto Geppino), Cucciniello Teresa e De Vito Francesca;
3 in quota Vera:
D’Avanzo Guido, Luongo Stefano e Melillo Gerardo;
e, infine, 3 in quota W La Libertà:
Guerriero Diego, Iannuzzi Alessandra Antonia e Cucciniello Giovanni.
Mentre i 12 consiglieri di minoranza sarebbero:
Luca Cipriano, Leonardo Festa (Mai Più), Ettore Iacovacci, Franco Russo (Pd), Nicola Giordano, Carmine Montanile (Laboratorio Avellino), Francesco Iandolo (Avellino Più), Ferdinando Picariello, Massimo Mingarelli (M5S), Dino Preziosi (La Svolta), Amalio Santoro (Si Può) e Biancamaria D’Agostino (Lega).
