L’ex cinema Eliseo si avvia a diventare un polo culturale e cinematografico e si inserirà tra le realtà già esistenti in Campania, facendo rete con la storia cinquantennale di Giffoni Experience
Domani l’annuncio del Ministro Bonisoli e di Gubitosi, fondatore e direttore di Giffoni Experience
E’ il più importante edificio dal punto di vista architettonico della città di Avellino. Realizzato negli anni Trenta, fu progettato dall’architetto Enrico Del Debbio, che inserì all’interno dell’opera una sala cinematografica inaugurata nel 1937. A partire dal 1966 la struttura ha ospitato diversi appuntamenti del “Laceno d’oro – Festival del cinema neorealistico” fondato da Camillo Marino e Giacomo D’Onofrio, durante i quali sono stati premiati registi e attori quali Lattuada, Scola, Claudia Cardinale, Marcello Mastroianni, Monicelli. Parliamo dell’ex cinema Eliseo, struttura ormai inutilizzata da anni. Domani pomeriggio, al Circolo della Stampa del capoluogo irpino, il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Alberto Bonisoli, il Sottosegretario all’Interno, Carlo Sibilia e il fondatore e direttore di Giffoni Experience, Claudio Gubitosi, annunceranno la disponibilità a firmare un protocollo d’intesa con il Comune per far nascere, all’interno dell’Ex Eliseo, un polo culturale e cinematografico che si inserirà tra le realtà campane già esistenti e che farà rete con la storia cinquantennale di Giffoni, nel pieno rispetto del vincolo di destinazione della struttura.
Al termine dell’incontro con i giornalisti al Circolo della Stampa domani pomeriggio alle 17, il Ministro Alberto Bonisoli effettuerà una passeggiata nel centro storico di Avellino. Questo il percorso.
Partenza da Circolo della Stampa in corso V. Emanuele per proseguire in Piazza della Libertà; via Nappi; piazza Amendola (Dogana); via Duomo; piazza Duomo (Duomo); via Sette Dolori (Victor Hugo); rampa pedonale Teatro Gesualdo; Calata Montagnola; piazza Castello (Teatro Gesualdo); ritorno per Calata Montagnola; rampa pedonale Teatro Gesualdo; via Sette Dolori; piazza Duomo; vicolo Benedettini; Salita Orologio; Salita Cosimo Fanzago (rampe pedonali); ingresso cunicoli Longobardi.