Non si è fatta attendere la risposta pentastellata alle parole di Mastella riguardo alla questione dei 57 posti da assegnare al Comune di Benevento. Lunga ed articolata la replica dei parlamentari 5Stelle.
“Solo chi non ha più futuro politico può attaccare il Governo anche quando fa una cosa buona per i lavoratori e per il proprio Comune. Come già spiegato nel comunicato inviato dal Sottosegretario Carlo Sibilia, il piano del fabbisogno per il Comune di Benevento è stato analizzato nella commissione Cosfel da lui presieduta: dopo un’attenta istruttoria da parte degli uffici del Ministero, si è dato il via libera alle assunzioni. Nota oggettivamente positiva per l’organizzazione della macchina amministrativa. Una macchina in difficoltà e in carenza di ossigeno a causa dello stato di dissesto nella quale versa, per cui un numero cospicuo di assunzioni può rappresentare, senza dubbio, un input positivo. Chiaramente da parte nostra non ci “vendiamo” risultati, atteggiamento tipico da prima Repubblica e ben lontano dal nostro modo di fare politica. Semplicemente manteniamo alta l’attenzione in tutti in Comuni italiani, a prescindere dal colore politico, affinché gli amministratori locali possano trovare un riferimento e un dialogo nel Governo centrale. Ci preme, inoltre, dissociarci dal termine “merce” utilizzato rispetto a uomini e donne che, con le loro competenze e professionalità, andranno ad sostenere il funzionamento dell’ente che vive in condizioni di gravi difficoltà economiche. D’altronde, è proprio per lo stato di dissesto in cui versa il Comune che il Ministero dell’Interno mantiene alta, come da legge, la sua attenzione attraverso una serie di procedure di controlli finanziari. Tutto questo nel rispetto assoluto dei ruoli. Si mettano tutti il cuore in pace: stiamo lavorando per il bene degli amministratori locali e dei cittadini. Stiamo lavorando per il bene di tutti i comuni che vivono una condizione di estrema fragilità economico-finanziaria della quale conosciamo bene le responsabilità che di sicuro non sono da ascrivere ai partiti attualmente al Governo del Paese”.