Ciò che sta accadendo a Sant’Agata de’ Goti oramai da diversi mesi non è più tollerabile. I continui tagli al presidio ospedaliero Sant’Alfonso Maria de Liguori rendono inutile una struttura sanitaria nata con l’obiettivo di diventare un polo di eccellenza per il nostro territorio e per un comprensorio vasto, dopo il sacrificio dei presidi ospedalieri di San Bartolomeo in Galdo e Cerreto Sannita. Adesso si aggiunge anche il tentativo di smantellamento del reparto di Ortopedia con la disattivazione delle degenze che ha fatto scattare giustamente la protesta di una rappresentanza di cittadine protagoniste di uno sciopero della fame permanente che ha scosso la coscienza del Ministro Grillo. I cittadini chiedono da diverso tempo una struttura sanitaria reale e non virtuale, dotata di un Pronto Soccorso inserito nel sistema del 118. Inoltre i reparti di eccellenza che qualificano l’ospedale non sono funzionanti: Medicina, Chirurgia, Ortopedia, Cardiologia e Rianimazione. La Lega Salvini premier ritiene che la tutela della salute dei cittadini sia un principio fondamentale e salvaguarda la stessa dignità del cittadino. La Regione Campania continua ad essere inadempiente nei confronti delle zone interne ed il commissario alla Sanità, Vincenzo De Luca, baratta promesse e presunti interventi per qualificare l’ospedale, ma non mantiene mai la parola. Il dato concreto è che l’ospedale non ha il servizio di Pronto Soccorso e non esistono i reparti di terapia intensiva. Rimane una chimera anche il polo oncologico promesso a Sant’Agata de Goti. Chiaro il disegno del governatore della Campania Vincenzo De Luca : Sannio Addio.