«Con proprio decreto il Governatore della Campania Vincenzo De Luca mi ha nominato Consigliere delegato del Presidente della Giunta regionale alle “Aree interne”. È una responsabilità enorme che avverto in tutta la sua rilevanza. Ho il dovere di ringraziare il Presidente per la fiducia che ha voluto riporre e riconoscere nel lavoro che ho svolto da consigliere regionale, comune per comune, e per la lealtà che da sempre costituisce la radice più forte del nostro rapporto». Ad affermarlo è Francesco Todisco, pronto a calarsi nel ruolo.
«Finisce un’esperienza e ne comincia un’altra, ma non cambia il segno del mio impegno: l’attenzione costante alle questioni dei territori interni della nostra regione. Con le loro difficoltà e le enormi potenzialità delle proprie vocazioni produttive, culturali, civili. La questione delle aree interne non è questione di dimenticanze e di malinconie, ma di come si ricostruisce un modello di comunità intorno alla dignità dei servizi, delle infrastrutture, dell’accessibilità ai comuni, della presenza dello Stato sul territorio, del rilancio delle funzioni dei capoluoghi delle province “interne”, degli investimenti produttivi, del rilancio dell’industria, delle iniziative culturali e turistiche, che da episodiche devono diventare sistemiche, e del lavoro, che resta il vero fondamento dell’esistenza di ognuno di noi. Con maggiore forza e funzioni – continua Todisco – accompagnerò gli sforzi e il lavoro del Presidente su questioni che ho già affrontato in Consiglio e su tante altre che conoscerò attraverso l’ascolto di cittadini, associazioni e amministratori».
Diverse le problematiche affrontate durante la consiliatura «Consentitemi di ricordarne le ultime in ordine di tempo, senza far torto a tutte le altre su cui metterò il mio impegno: i diritti dei bimbi autistici ad avere il meglio che la nostra sanità e le nostre politiche sociali possano offrire; i diritti dei lavoratori forestali ad avere il riconoscimento della loro funzione nella cura del territorio; i diritti dei lavoratori della Novolegno ad avere parole di verità dalla proprietà sul proprio futuro; i diritti dei cittadini ad avere infrastrutture moderne e sicure senza che i pasticci del governo nazionale le frenino, come accaduto, ad esempio, con il rilevante asse della Lioni-Grottaminarda; il diritto di tanti lavoratori dimenticati a vedersi riconosciuto ciò che spetta ai loro sacrifici, come, ad esempio, per gli ex dipendenti dei consorzi agrari. Su questi temi mi sono impegnato fino all’ultimo giorno del mio lavoro in Consiglio, da qui riprende il mio lavoro con queste nuove funzioni di straordinari peso e responsabilità. Le aree interne – conclude Todisco – sono l’altra faccia della nostra regione; l’una senza l’altra ci consegnano una realtà più fragile. La valorizzazione delle potenzialità di entrambe consegnano al Paese l’unicità della Campania. E questa unicità dobbiamo difendere con tutto l’orgoglio possibile».