Sussurri e grida dal Palazzo. Sono momenti frenetici e non c’è bisogno della palla di cristallo per capirne la portata. De Minico nel mirino di tutti ma può esserer vero anche il contrario.
Può essere vero, cioè, che il Presidente del Consiglio comunale abbia messo nel mirino talune attività di taluni consiglieri di natura extrapolitica, tutta una serie di schermaglie che ora stanno dando frutti assai avvelenati. Insomma, De Minico si sarebbe messo di traverso ed ecco, allora, il surriscaldamento generale. Mastella è sornione. Si diverte con i pesci d’aprile, coi quali spaventa i suoi, ma sostanzialmemte sarebbe anche disposto a mandare tutto all’aria, esausto come è della situazione. Cosa che potrebbe accadere dopo le Regionali. Da giugno 2020 il rompete le righe potrebbe esserci in ogni momento. Ecco perchè ci si attrezza già da ora a disegnare lo scenario futuro e lo scenario futuro porterebbe ad una clamorosa rentrèe di Francesco De Pierro nell’alveo di sempre, quello ceppalonico. Un pranzo in casa di Angelo Feleppa con Luca Paglia, Zanone, Scarinzi, che chiederebbe una possibilità di candidatura alle prossime regionali, e con il sindaco Mastella in persona, particolare tutt’altro che irrilevante, per dare nerbo e forza alla sua scalata verso una candidatura per il piano nobile di Palazzo Mosti. Che De Pierro coltivi la velleità è risaputo. Che la coltivi tornando come figliol prodigo è più che possibile visto anche il clima all’interno del PD. Insomma, il dopo Clemente parrebbe già in atto con tutte le cautele del caso. Così come per le candidature europee. Qui Sandra Lonardo potrebbe cedere lo passo a Molly Chiusolo cui il borsino delle quotazioni darebbe chances in netta ascesa.