Notizie positive dal fronte Samte. Oggi era in programma il secondo round dell’assemblea dei soci, una ulteriore sessione nella quale il socio unico, la Provincia di Benevento, ha preso atto delle proposte avanzate da Samte venerdi scorso e stabilito che verranno utilizzate le risorse finanziarie accantonate a sostegno della ripresa delle attività produttive presso lo Stir di Casalduni. Una novità assolutamente sostanziale che assommata alla messa in sicurezza della ex discarica di Sant’Arcangelo Trimonte, votata all’unanimità dall’ultimo Consiglio provinciale, fa emergere la volontà da parte della Rocca di impedire il fallimento della Azienda e la conservazione dei posti di lavoro.
Su richiesta del Presidente Di Maria si predisporrà un Piano industriale della Samte in grado di superare le gravi criticità economiche e finanziarie dell’Azienda. Di Maria ha ricordato che una ristrutturazione aziendale si impone necessaria, atteso che la Samte presenta i conti in rosso da tre Esercizi finanziari consecutivi. “Sono del tutto insoddisfatto di come sia stata gestita negli ultimi anni la filiera dei rifiuti nel Sannio”, le paroloe del Presidente,” e siamo convinti che la Samte abbia un futuro produttivo ed industriale e per questo occorre una decisa sterzata nella pianificazione delle sue attività”. Soddisfazione presso i lavoratori, un drappello dei quali ha stazionato ai piedi della Rocca sino alla fine della riunione. Giannaserena Franzè segrertario della FP CGIL del Sannio.
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