L’assessore all’ambiente del comune di Benevento, Luigi De Nigris, attraverso una lettera replica al comunicato stampa di Sandra Sandrucci, esponente dell’associazione “Altrabenevento” sul tema acqua e Piano Borea.
Di seguito il testo della lettera
Egregio Avv.,
rispondo immediatamente alla richiesta di trasparenza invocata nella Sua nota inviata ieri, 19 febbraio, alla stampa, premettendoLe innanzitutto che sono fermamente convinto che non solo la moglie di Cesare ma anche tutta la famiglia di Cesare, quando questi svolge una funzione pubblica, deve essere al di sopra di ogni sospetto. Come lo è in questo caso !
Da Amministratore pubblico ritengo pertanto doveroso fornirLe ogni utile elemento di trasparenza affinché possa dissipare eventuali dubbi che come cittadina l’affliggono.
In particolare sul mio operato di Assessore, che mai – ripeto mai – ha interferito negli aspetti che riguardano la gestione di attività che la legge assegna alla struttura tecnica, dirigenti e funzionari comunali, rispetto a quella di indirizzo che invece assegna all’organo politico. Una distinzione che peraltro conosco molto bene, fin dalla sua introduzione nel lontano 1993, per motivi legati alla mia attività lavorativa.
Spero perciò non Le dispiaccia se cercherò di chiarire i Suoi dubbi, da Amministratore ad amministrata, al fine di contribuire a rendere noto a chiunque che il diritto alla trasparenza (che è anche a tutela degli Amministratori che possono così rendere noto il loro corretto agire politico-amministrativo) può essere legittimamente esercitato da ogni singolo cittadino, secondo le ormai note leggi di riferimento, e non già unicamente da un mondo associazionistico ossessionato dal sospetto che tutti siano disonesti tranne i loro aderenti o rappresentanti.
Non sta a me ricordare ad un valente Avvocato, quale Ella è, che per esercitare un legittimo diritto avrebbe sicuramente potuto avvalersi degli strumenti previsti dal D.lgs. 33/2013 – almeno se questo era lo scopo della Sua nota – piuttosto che utilizzare la stampa, atteso che altrimenti nessun funzionario pubblico ha l’obbligo di risponderLe.
Tuttavia, considerato che nelle sue allusioni ha utilizzato il vecchio espediente dell’antìfrasi – figura retorica per cui il significato di una parola, di un sintagma o di una frase risulta opposto a quello che assume normalmente (visto che parliamo di Cesare qualcosa di simile può trovarlo nel discorso di Antonio, atto III, scena II del Giulio Cesare di Shakespeare) – ho personalmente chiesto in data odierna al Responsabile della Trasparenza dell’Ente, che con delibera n. 15 del 31/01/2018 la Giunta Comunale ha individuato nella figura del Segretario Generale, di verificare la completezza della pubblicazione degli atti che riguardano la vicenda da Lei indicata, fornendo ad entrambi i necessari riscontri. Con la stessa, ho inoltre chiesto al RUP (Responsabile unico del procedimento) del Settore Ambiente una relazione sulla procedura utilizzata per l’affidamento a cui Lei fa riferimento, che, se richiesto, potrò direttamente fornirLe nei modi che riterrà più opportuni.
Se anche ciò non dovesse soddisfarLa, convinto che il rapporto personale sia da preferire per far sentire i cittadini più vicini alle Istituzioni, resto a Sua disposizione per incontraLa presso l’Assessorato Ambiente. Dai competenti uffici, oltre che dal sottoscritto, potrà infatti ricevere ogni ulteriore chiarimento, oppure accedere ai provvedimenti che vorrà indicare.
La saluto cordialmente.
Luigi De Nigris
Assessore Politiche Ambientali