A destra il problema della terza lista e le relative polemiche. A sinistra spunta la candidatura di Carmine Valentino supportata da Umberto Del Basso De Caro che di problemi ne ha parecchi. Trovare non meno di nove persone che ne supportino le ambizioni pur non venendo elette. 
Il problema è che queste nove teste di legno sono al momento introvabili. Si era pure pensato, in un momento di estrema fiducia nelle proprie possibilità, di comporre una seconda lista per dare chances ad altri pretendenti per cui ci sarebbero volute altre 9 persone capaci di pompare acqua ai mulini. Si comprende che l’impresa non è fattibile. Nel partito è in atto una lenta ma percepibile volontà di svoltare e andare avanti.
Raffaele Del Vecchio, forse, in questo momento incarna questa esigenza. Guarda oltre le provinciali e pone la questione dell’aggregazione avviando il dialogo anche con interlocutori che non fanno parte della sua area di riferimento. Parlammo di un certo dinamismo dello sfidante sconfitto da Mastella nel 2016 e della sua ambizione di mettersi in gioco per le regionali del 2021 a sostegno di De Luca. Lo stesso De Luca che gli voltò le spalle due anni e mezzo fa quando preferì salutare Mastella e disertare il President.
