Mastella e gli strascichi postnatalizi. Il sindaco ha chiuso i conti facendo pesare la sua autorità, nel rimpasto di deleghe così come nella casella dell’Asi, finendo per premiare Luigi Barone nella più classica delle espressioni di quello spoil system che si sta imponendo in conseguenza del nuovo establischement in Comune ed in Provincia.
Barone, uomo buono per tutte le stagioni e poi con Mastella alle spalle. Un motivo determinante per vincere le ritrosie di larghi settori di Forza Italia costretti a bere l’amaro calice e nella impossibilità di opporsi più di tanto a Mastella e consorte. Simile est per Fratelli d’Italia.
Nemmeno a loro piace Barone ma il pragmatismo di Federico Paolucci porta a considerare che è meglio restare dentro il contorno mastelliano che fuori, magari lavorando alla lista per le provinciali con i reduci di Nunzia et alios e provando in questo modo ad esercitare un ruolo alteritario rispetto alla linea ufficiale ben sapendo che il sindaco non guardi con particolare favore a questo tentativo di smarcamento. Lunedi nuova riunione con Matera e compagnia.
Capitolo Sguera. Da Forza Italia si continua ad attendere un confronto che fino ad ora manca. Vizzi ha già manifestato l’intenzione di abbandonare partito e maggioranza direzione gruppo misto, per ora. Ma ufficialmente Vizzi resta dove è, nonostante i rapporti lacerati con buona parte del gruppo consiliare. Sguera ma non solo.
C’è anche Gigi Scarinzi che manifesta scontento e non da ora. Insomma, se da un lato Mastella colleziona successi il suo partito annaspa e tutto questo alla vigilia della chisura del tesseramento per il 10 gennaio e in viasta dei congressi di marzo.