Domani l’ultimo Consiglio comunale dell’anno. E non sarà una riunione da strenna natalizia o da commiati prefestivi. Almeno da quello che è venuto fuori dalla seduta odierna della commissione bilancio, propedeutica alla discussione in aula che verterà sulla variazione al piano triennale 2018-2020 e in merito alla revisione periodioca delle partecipate pubbliche. Una riunione che ha vissuto, politicamente, sulle puntualizzazioni del presidente del Consiglio comunale De Minico in riferimento alle utenze a carico del comune e in particolare ai 250 mila euro di utenza elettrica.
La Serluca, presente alla riunione, è dell’avviso che in fase di previsione era stata appostata una somma inferiore a quella che realmente serve per fare fronte ai pagamenti. Per De Minico la spesa proviene dall’utenza dello stadio e che non sarebbe Palazzo Mosti a doversene fare carico pretendendo una relazione da inviare alla Corte dei Conti per stabilire le responsabilità, attuali e pregresse, e facendo dipendere da questa pregiudiziale il suo voto favorevole quando si affronterà il voto del bilancio preventivo. Affermazioni assai forti che “ob torto collo” sconfinano nella valutazione e nella portata politica del contesto in un momento di forte disorientamento circa nuovi e futuri posizionamenti. E a Mastella fischieranno le orecchie.